Ci sto prendendo gusto a fare il pane.
Sarà merito della planetaria che mi facilita il lavoro (santa subito), del gran tempo da occupare chiusi in casa a causa dei malanni di stagione o semplicemente del fatto che niente batte il profumo e sapore del pane appena sfornato.
Essendo fatto di tre ingredienti – acqua, farina, lievito – la qualità deve essere sempre molto alta per avere un buon risultato. Acqua minerale naturale dalla bottiglia, lievito secco e farine di tipo 0 oppure 1. Per un ottimo pane fondamentale è usare una farina di forza, che produca una buona maglia glutina e tenga le ore di lievitazione.
Sono andata troppo sul tecnico?
Diciamo che meno una farina è raffinata e lavorata, migliore sarà il pane. Abolite le 00, troppo fini e povere di glutine, buone la 0 (manitoba ad esempio), ottime la 1 o la 2.
Ho avuto il piacere di provare le farine del Molino Ronci, prodotte con macina a pietra naturale e totalmente bio.
Usano grano italiano al 100%, un mulino ad acqua per le macine e il packaging è deliziosamente old style.
Visto che Natale si avvicina ho pensato di cominciare a fare delle prove per decorare la tavola. Ne sono uscite queste ghirlande di pane, preparate con farina di tipo 1 e 0, perfette come segnaposto appoggiate sopra i piatti della tavola di Natale.
Ghirlande di pane
Ingredienti
- farina tipo 1 300 g
- farina tipo 0 100 g
- acqua 200 g
- lievito secco 2 g
- sale 10 g
- miele 1 cucchiaino
- olio di oliva extra vergine 3 cucchiai
Procedimento
- Versate nella ciotola della planetaria le farine, il sale e l’olio.
- A parte fate sciogliere il lievito nell’acqua tiepida con il miele. Fate riposare per 15 minuti, fino a che sulla superficie non si sarà formata una schiumetta.
- Versate i liquidi nelle farine e iniziate a impastare con il gancio apposito dell’impastatrice.
- Lavorate la pasta per almeno 10 minuti, fino a che sarà liscia, compatta e ben incordata (sollevando il gancio la pasta no si spezzerà ma si allungherà come un elastico).
- Coprire con pellicola trasparente e fate lievitare in un luogo caldo (forno con luce accesa) per 2 ore.
- Riprendete l’impasto, che a questo punto avrà più che raddoppiato il suo volume, e versatelo su una spianatoia infarinata.
- Lavoratelo portando l’impasto verso il centro, formando delle pieghe che rafforzeranno la pasta e daranno un pane più soffice e areato.
- Dividete l’impasto in 4 parti uguali (potete usare la bilancia per essere più precisi).
- Ho realizzato 4 diversi formati, che potete decidere di replicare oppure preparane solo di un tipo
- Treccia. Dividete la pasta in tre parti, formate dei cilindri lunghi circa 20cm e formate una treccia. Arrotolatela su se stessa unendo le due estremità.
- Treccia alla pizzaiola. Stendete la pasta formando un rettangolo che misuri 20X10. Stendetevi della passata di pomodoro e arrotolate. Incidete il rotolo dividendolo in due parti che arrotolerete formando una specie di treccia. Unite le due estremità formando la ghirlanda
- Ghirlanda al sesamo. Togliete un terzo dell’impasto e formate un dico del diametro di10 cm, Bucatelo al centro formando una ciambella e spennellate con dell’acqua. Con il restante impasto formate delle palline di diverse dimensioni e disponetele sulla ciambella. Inumidite la superficie delle palline e decorate con sesamo bianco e nero.
- Sole. Prendete l’impasto e creato un disco di circa 15 cm. Usando la rotella per la pizza create un asterisco al centro di essa. Prendete la punta dei triangoli che si saranno formati e tirateli verso il lato esterno del disco. Ripetete per tutti i triangoli fino a completare i raggi.
- Fate lievitare in luogo tiepido le ghirlande per 1 ora.
- Spennellate con dell’albume e infornate a 220° per 20 minuti.
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