Uno dei primi problemi che mi sono trovata ad affrontare quando mi è stata diagnosticata l’intolleranza al lattosio è stata quella della sostituzione del burro nei dolci (son drammi eh) .
Se per il latte non avevo avuto troppi problemi (uso quelli vegetali) trattandosi sempre di una sostanza liquida, per il burro la questione è stata un po’ più complessa.
In alcune ricette mi serviva un grasso che si solidificasse una volta freddo, in altre qualcosa dal gusto delicato e non troppo persistente; insomma, ho dovuto fare prove su prove, alcune finite direttamente nel secchiello dell’umido, altre dal successo inaspettato.
I principali grassi alternativi con cui mi trovo meglio sono:
Olio di oliva
Lo uso quando voglio dare un gusto deciso a torte o frolle. A seconda dei vostri gusti potete scegliere quello extravergine, molto deciso, oppure quello classico più delicato. Emulsionatelo sempre alle uova con un frullatore ad immersione, in questo modo non avrete quel risultato unto che spesso può capitare.
Olio di semi
Dal sapore neutro, è perfetto per torte e frolle con ingredienti dal gusto importante. Non si sente l’aroma, ma lascia le torte morbidissime e le frolle croccanti. Anche qui, come per quello d’oliva, vi consiglio di fare una maionese emulsionandolo con le uova. Il mio preferito è quello di arachidi, ma si può trovare quello di mais, girasole, soia oppure riso (vi sconsiglio quello di semi misti).
Burro di arachidi
Esistono molti burri vegetali, ma il quello d’arachidi è il mio preferito. Oltre ad avere un costo molto più contenuto (quello di mandorla arriva ai 10€ al vasetto), ha quel gusto un po’ salato che si sposa perfettamente con ingredienti molto dolci, come la marmellata o il cioccolato. Io lo uso principalmente per preparare biscotti.
Olio di cocco
Oltre ad un gusto paradisiaco, una volta raffreddato diventa solido. E’ quindi perfetto per tartufi al cioccolato, frosting per cupcake e torte fredde (nella base per cheeesecake ad esempio)
Avocado
E’ un ottimo sostituto nella preparazione di creme e mousse, o comunque in tutte quelle ricette dove non è prevista la cottura. La sua consistenza è molto cremosa, si scioglie in bocca e ha un usto molto delicato.
Per quanto riguarda le dosi, le uniche variazioni si hanno nel caso utilizziate l’olio (per il resto rimangono invariate).
Qui sotto trovate una tabella con la conversione da burro a olio.
Burro Olio
50 g |
40 g |
80 g |
64g |
100 g |
80 g |
120 g |
96 g |
180 g |
144 g |
200 g |
160 g |
220 g |
176 g |
250 g |
200 g |
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