Pan dolce glassato con arancia e melagrana

Pan dolce glassato con arancia e melagrana

 

Non è un pandoro, non è un panettone. E’ un pan dolce glassato con arancia e melagrana, che profuma di inverno e Natale, che ti fa venir voglia di tazze di tè caldo e una bella copertina, un buon libro e…. sto correndo troppo.

Al massimo io lo posso mangiare in condivisione col nano famelico, sempre lì con la bocca aperta come un uccellino, pronto ad arraffarsi l’ultima fetta di ogni cosa. Che però ti riempie di soddisfazione quando dice “buomo”, quando ne vuole “ancua” e lo offre anche ai gatti (we love sharing).

Il procedimento ricorda quello della brioche, una base lievitata con burro e uova e poi la sfogliatura. Io ho usato il burro senza lattosio (anche se ha le proteine del lette, che non dovrei mangiare… ma per una volta chiudiamo un occhio e speriamo bene) me voi potete usare anche margarina o burro normale.

E’ un po’ lunghetto da fare, ma sono più i tempi morti (per voi… perchè lui lievita e lavora) che il lavoro vero e proprio. Si conserva per 3/4 giorni chiuso in un sacchetto, e come per il panettone/pandoro vale la tecnica della scaldatina prima di mangiarlo.

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Pan dolce glassato con arancia e melagrana

Ingredienti

Primo impasto

  • acqua 40 ml
  • farina 0 30 g
  • lievito secco 7 g

Secondo impasto

  • farina 0 200 g
  • zucchero 50 g
  • burro (senza lattosio per me) 30 g
  • tuorli 2
  • uova intere 1
  • burro 120 g
  • la scorza grattugiata di un arancia

Glassa

  • zucchero a velo 100g
  • un cucchiaino di succo di limone
  • melagrana e rosmarino per decorare

La sera

Preparate il prima impasto sciogliendo il lievito nell’acqua tiepida e aggiungetevi la farina (se volete essere sicurissimi di attivare il lievito aggiungete un cucchiaino di miele).

Mescolate bene e lasciate riposare per mezzora in un luogo tiepido.

Aggiungete metà dosi degli ingredienti del secondo impasto: 100g di farina, 25g di zucchero, 15 g di burro la scorza d’arancia e l’uovo intero. Azionate la planetaria (indispensabile) e impastate per almeno 10 minuti, meglio 15. L’impasto sarà molto morbido, ma sollevandolo non dovrà spezzarsi ma allungarsi.

Coprite con della pellicola e fate riposare in frigo tutta notte.

Il mattino

Tirate fuori dal frigo burro (120g) e l’impasto e lasciate a temperatura ambiente per un’ora.

Aggiungete il resto degli ingredienti (farina, zucchero, i due tuorli e i 15g di burro) e lavorate con la planetaria come la sera prima.

Nel frattempo preparate un quadrato di burro posizionandolo tra due fogli di pellicola e stendendo con il mattarello.

Riponete in frigorifero impasto e panetto di burro per mezz’ora.

Stendete l’impasto formando un rettangolo e posizionatevi al centro il burro.

Piegate il lembi di pasta fino a coprite il panetto e stendete con il mattarello.

Piegate in tre parti e stendete nuovamente (usate la tecnica della sfoglia e procedete per 3 volte).

Dopo aver fatto le pieghe formate una palla chiudendo verso il centro la pasta e posizionatela in uno stampo per torte del diametro di 18 cm imburrato e infarinato.

Fate lievitare in un luogo tiepido per almeno un’ora.

Cuocete a 180° per 50 minuti, coprendo con della stagnola se tende a diventare troppo scuro.

Una volta cotto fatelo raffreddare su una griglia.

Preparate la glassa mescolando lo zucchero col succo di limone e versatela sul dolce. Decorate con chicchi di melagrana e rametti di rosmarino.

 

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