Ho sempre avuto un amore odio nei confronti delle conserve. Amore perché amo mangiarle, odio perché prepararle mi sembrava una cosa lunga e laboriosa. Ho dovuto cambiare idea l’altro giorno, quando mi è stata regalata una cassetta di pesche che mai sarei riuscita a mangiare prima che andassero a male, anche se tra me e il cinquenne siamo professioniste di abbuffata di frutta.
Mi sono dovuta arrendere e ho preparato questa confettura di pesche e vaniglia, rigorosamente frullata perché non amo i pezzi di frutta, e sorprendentemente facilissima da fare.
La parte più noiosa per me è sterilizzare i vasetti, che questa volta ho preparato facendoli semplicemente bollire. Ho già scovato però metodi alternativi che proverò, uno su tutti quello con la lavastoviglie!
Confettura di pesche e vaniglia
come fare
- Pulisci le pesche e tagliale a cubetti, mettile in una casseruola e coprile con lo zucchero, il succo di limone e la vaniglia.
Mescola e lascia macerare per almeno 1 ora. - Trascorso il tempo di macerazione metti la casseruola sul fuoco e cuoci per circa 40 minuti. Se come me non ami i pezzi di frutta nella confettura frulla prima di iniziare a cuocere.
- Nel frattempo sterilizza i vasetti mettendoli in una pentola di acqua fredda che farai bollire per circa 30 minuti.
- Trascorsi i 40 minuti fai la prova del piattino. Metti mezzo cucchiaino di confettura su un piattino e inclinalo, se scivola velocemente è troppo liquida e deve cuocere ancora qualche minuto; se invece è più fluida e scorre lentamente togli dal fuoco e fai riposare qualche minuto.
- Riempi i vasetti con la confettura e chiudili bene, capovolgili e lasciali a testa in giù per 5 minuti.
Dopo questo passaggio lascia raffreddare completamente i vasetti e conservali in un luogo fresco e buio.
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