La costanza non è mai stata il mio forte. Se mi seguite da un po’ avrete notato che nel tempo ho iniziato qualche “rubrica”, o meglio post che fossero altro dalle solite ricette che avessero cadenza periodica, senza mai portarle oltre la seconda o terza puntata. Poi c’è stata la svolta con il menù settimanale e la lista della spesa del mese che pubblico ogni inizio mese da gennaio. Che sia l’anno propizio per iniziare rubriche che durino nel tempo?
Per scoprilo ne inauguro oggi un’altra dal titolo un po’ pretenzioso, ma che centra il punto: la trilogia del lunedì.
Ogni lunedì vi racconterò 3 cose che hanno caratterizzato la settimana precedente. Oggi iniziamo con
- La ricetta fuoriblog
- Il libro
- L’ingrediente
Ma non escludo di cambiare argomenti oppure di mantenere sempre questi. Come sempre è tutto in divenire, quindi partiamo subito con la prima categoria.
La ricetta fuoriblog
Come sapete da più di un anno collaboro con il sito Bigodino.it e tutte le domeniche trovate online una mia ricetta. Per non perdere traccia di questo mio apporto fondamentale alle pochissime ricette reperibili in rete (#sischerza) ho deciso di raccoglierle in questo mio minestrone del lunedi.
Ieri è stata pubblicata la ricetta dei Bounty. Per farvi capire il grado di bontà sappiate solo che li ho dovuti nascondere perchè non li trovassi. Io. Li ho nascosti a me stessa.
Il libro
Wonder è un libro per ragazi (dai 13 anni in su secondo le indicazioni di Ibs), ma credo sia molto, molto molto (ho detto molto?) adatto anche ad un pubblico adulto. E’la storia di August, un bambino nato con una grossa malformazione al viso che si ritrova ad affrontare il mondo esterno, nello specifico la scuola media, per la prima volta. E’ un libro che fa piangere, ridere, riflettere. TI fa capire quanto profondamente buoni, ma anche tremendamente cattivi possano essere i bambini, che l’amicizia e la famiglia sono le basi per la felicità (qualsiasi cosa possa significare per noi, dall’essere i più fighi della scuola all’essere solo considerati normali). E’ diviso in otto parti, una per ogni personaggio che in prima persona racconta la storia, creando un mix di stili e voci che riesce a caratterizzare ogni personaggio in modo molto realistico.
L’ingrediente
Non ho mai amato i legumi, in modo particolare i ceci. Poi ho provato a fare l’hummus e ne sono diventata dipendente. Diciamo che per arrivare alla ricetta perfetta per il mio palato qualche barattolo di ceci è stato maltrattato, ma è stato per una buona causa. Dopo innumerevoli tentativi posso dirvi che la scelta dell’olio e della tahin (pasta di sesamo) è fondamentale. Io uso un olio delicatissimo (o un olio d’oliva molto leggero oppure quello di semi) e una tahin biologica che trovo al NaturaSì.
L’ultima volta che l’ho preparato ho fatto qualche foto, se vi interessa la ricetta scrivetemelo qui sotto così mi lancio anche nella pubblicazione di ricette salate.
michelotta
14 Giugno 2016 at 7:52Bellissima rubrica, mi piace! Dal momento che è il mio compleanno dopodomani i bounty come dolcetto di supporto mi stra piacciono! Ad ogni modo si, carica la tua versione dell’hummus che io adoro!!